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"argo-Saroniko
Gulf": a pochi minuti dal Pireo,
a pochi kilometri dal Peloponneso
Guida alle
isole di Poros e Spetses
Introduzione
Come arrivare
Da non perdere
Per dormire
Per mangiare
Come
muoversi Criticità
Immagini
Links
Introduzione,
clima e caratteristiche morfologiche
Ci sono vari modi di girare la Grecia. Buona parte dei
turisti si fionda
direttamente con l’aereo su un’isola:
può essere Mikonos, come Santorini, o
Skiatos, oppure la stessa Creta, mentre la massa degli italiani
frequenta Corfù
e in parte Cefalonia. I più pigri stazionano nella zona in
cui hanno prenotato
l’alloggio (dall’Italia, sic !!!), e conducono una
vita marina sullo stile
della riviera romagnola, poco consono a mio avviso alla terra ellenica.
Altri
almeno affittano motorini o auto (nel caso di Creta) alla scoperta
delle
numerose bellezze naturali che offrono queste terre.
Poi vi sono i camperisti, sempre più
numerosi, che popolano gli spazi
camping on board delle navi che solcano l’adriatico,
scendendo sempre più
spesso a Igoumenitsa piuttosto che a Patrasso. Li si trova in ogni
angolo della
Grecia, compreso il continente. Sono divisi in almeno due correnti: gli
italiani
come al solito prediligono i luoghi più belli esteticamente,
ed anche più
turistici e costosi, mentre i tedeschi frequentano le zone
più selvagge,
soprattutto se sono meno belle esteticamente, ricercando in particolar
modo
situazioni di campeggio libero in zone vicino al mare, dove un italiano
non
dedicherebbe nemmeno una fermata per un bagno veloce. Questo
interessantissimo
modo di concepire le vacanze, caratterizzato
dall’autosufficienza di vitto e
alloggio, a mio avviso ha proprio il limite, per quanto riguarda la
Grecia, di
non potersi godere quegli aspetti tipici della vacanza in terra
ellenica: la
ricerca e l’affitto della camera per la notte e la
irrinunciabile
frequentazione delle taverne, rigorosamente non prima delle 22.30, per
la cena.
Il nostro modo di girare la Grecia è invece
incentrato sulla presenza della
bimba (la punto) e sull’imperativo di non ritornare a Bologna
senza aver
percorso almeno 3000 Km.. Dunque fuori e dentro dai ferries, lungo le
contorte
strade dell’entroterra ellenico, su e giù per le
impervie mulattiere che
conducono alle strade, da far temere anche il più attrezzato
dei fuoristrada. E
soprattutto vietato prenotare alcunché se non il biglietto
di andata Ancona
Patrasso.
Altri decidono una vacanza decisamente più
avventurosa, quindi viaggio in
mare fino a Patrasso, preferibilmente dormendo sul ponte, o al limite
aereo fino
ad Atene, poi autostop, autolinee greche, ferries e dolphins sono i
mezzi
utilizzati per i trasferimenti interni e per le isole, nelle quali si
gira
preferibilmente con autobus locali.
E’ per queste persone che sono state create
isole come Poros e Spetses.
Vi è poi un modo per girare la Grecia che
mette tutti d’accordo: via mare,
preferibilmente con una barca a vela di 12 metri.
Poros una piccola isola di circa 31 Km quadrati, abitata
da 4000 persone,
quasi tutte residenti nell’omonimo capoluogo, a 32 miglia
nautiche dal Porto
del Pireo. Ha origini vulcaniche ed è caratterizzata da
verdi pinete che dalle
colline si allungano fino al mare. Il clima è caldo
d’estate e mite d’inverno,
con una costante brezza da nord che tiene lontana la foschia.
Spetses si trova all’imboccatura del golfo
dell’argolide, a poche miglia
nautiche dal promontorio di Kosta e da Portoheli; è di forma
ovale, con un
perimetro di 11 miglia nautiche ed una superficie di appena 22 Km
quadrati, in
cui vivono circa 4500 abitanti, quasi tutti nell’omonimo
capoluogo. Il nome
che porta lo si deve ai veneziani (da spezie, isola speziata).
E’ anch’essa
molto verde, e la vegetazione raggiunge spesso il mare, anche se
purtoppo la
zona sud occidentale è stata recentemente funestata da
incendi che hanno
distrutto buona parte del bosco.
Il clima è simile a Poros, anche se Spetses
è più soggetta ai venti da sud
e all’umidità.
Come arrivare a Poros e
Spetses
Il modo migliore per godersi Poros è
senz’altro viverla come una fuga
dallo smog e dal caos di Atene, in quanto l’isola
è a 45 minuti di flying
dolphin dal Pireo, mentre per giungere a Spetses occorre almeno una
mezz’oretta
in più.
Poros è molto vicina al Peloponneso, in
particolare la località Galatas,
collegata all’isola da frequenti traghetti poco costosi e
numerose taxi boat e
caicchi. Il viaggio dura una decina di minuti. Vi è anche
una compagnia che
effettua collegamenti fra le diverse isole dei golfi "argosaronici"
(argolide
e saronico), tra cui Poros, Egina, Idra, e Spetses, oltre ai
più volte citati
delfini.
Galatas è uno dei punti più
orientali del Peloponneso, situato in quella
penisola che si estende a sud est di Nauplio e Corinto, un vero e
proprio quarto
dito del Peloponneso, fino alla costa di fronte all’isola di
Idra, costa tra l’altro
molto bella ed ancora quasi intatta ed inesplorata (turisticamente).
Per raggiungere Galatas da Corinto occorre seguire le
indicazioni per la zona
del famoso antico teatro di Epidauro, che si raggiunge dopo circa 65
Km, poi si
prosegue per Trahia, poco dopo la quale vi è sulla sinistra
l’inizio della
impervia e panoramica strada asfaltata che conduce dopo altri 40 Km a
Galatas.
Percorrendo la strada, in parte panoramica e in parte costiera, potrete
notare
anche la bella penisola di Methana, da non confondersi dunque con
Poros, che è
più piccola e la potrete avvistare successivamente.
Per Spetses, invece, giunti al bivio di Trahia occorre
procedere ancora verso
sud in direzione Didima, Forni, Kranidi, giungendo dopo 40 Km a
Portoheli, dove
partono alcuni traghetti, anche se vi consiglio di procedere oltre, per
altri 5
Km, giungendo a Kosta che si trova proprio di fronte a Spetses. A Kosta
vi sono
diverse taxi boat, molto care, ed alcuni traghetti abbastanza
frequenti, molto
economici. A proposito, la macchina occorre lasciarla a Kosta,
perché su
Spetses non si circola con auto, se non con particolari autorizzazioni.
Se non
ricordo male, il parcheggio custodito costa circa 3 euro al giorno.
Dunque la posizione geografica di Poros è a
nord est della penisola dell’Argolide
che ho chiamato quarto dito, mentre Spetses è a sud della
stessa. Le isole del
golfo saronico amministrativamente appartengono all’Attica e
dunque alla
prefettura del Pireo, così come una buona fetta di costa ed
entroterra
nordorientale del quarto dito. I poco più di cento
chilometri che separano
Corinto da Galatas e Kosta consigliano, soprattutto nel caso di
Galatas, di
prevedere almeno un paio d’ore di percorrenza in auto.
Da non perdere
Poros non è l’isola da sogno, con
spiagge stupende, isolata dal mondo, e
neanche tempio delle notti brave e della vita notturna. Dunque potete
godervela
in due modi: come meta di svago dall’affollata Atene, lontano
dal trafficato
mare dell’Attica, pieno di navi, industrie e cantieri; come
base logistica per
la visita delle isole del golfo saronico. Ma è molto bello
passeggiare nella
pittoresca Poros, capoluogo dell’isola, molto particolare in
quanto costruita
su un promontorio collegato alla stessa isola da uno stretto tombolo.
Dunque un
lungomare a forma circolare, ricco di negozietti, bar e taverne, e,
all’interno,
stretti vicoli che si inerpicano. Di fronte Galatas, raggiungibile
comodamente
con taxi boat per una cena "continentale".
Le spiagge sono pressoché nella
totalità sabbiose e collocate nella parte
meridionale dell’isola, e tutte abbastanza piccole. A est di
Poros c’è
Askeli, un po’ più grande delle altre, ma anche
più frequentata, anche alla
luce della presenza di diversi hotel e camere in zona. Più
in là la spiaggetta
di Monastiri, dominata da una rigogliosa foresta di pini che si
inerpica fino al
Monastero. Più vicina a Poros, invece, la spiaggia di
Kanali. Ad ovest, invece,
vi sono numerose spiaggette fra un promontorio e l’altro, a
partire da Aspros
Gatos, zona ricca di camere e alberghi, molto vicina a Poros, e con un
piccolo
porticciolo ove è possibile noleggiare barche. Prima di
arrivare alla baia dei
russi si incontra, fra le altre, la spiaggia di Neorio, una delle
più carine
dell’isola. A nord, seguendo la strada asfaltata che parte da
Poros e dopo
aver scollinato è possibile scendere dall’altra
parte dell’isola e trovare
la spiaggia di Vagionia. E’ comunque piacevole addentrarsi
nell’isola, ricca
di vegetazione. A tal proposito vi è una strada sterrata che
percorre tutta la
parte nord occidentale dell’isola, molto panoramica. Val la
pena percorrerla,
anche se non porta a spiagge.
Per quanto riguarda Spetses, il discorso è
molto diverso. Può essere l’isola
da visitare in un giorno e può anche essere meta di una
vacanza anche più
prolungata. Provo ad elencare le particolarità di
quest’isola. Innanzitutto
al turista è vietato portare l’auto, dunque a
piedi e muoversi con l’autobus,
o, meglio, con i motorini. Si possono affittare i cinquantini,
più che
sufficienti per l’isola, ma attenzione ai prezzi. Noi abbiamo
speso 15 euro
per un pomeriggio. Vi è una strada che percorre il periplo
dell’isola, dunque
collega tutte le spiagge. Spetses paese è molto bello e
anch’esso pittoresco,
soprattutto all’interno, ricco di negozietti e di taverne.
Attenzione ai
prezzi, l’isola è molto più cara della
media, siamo a livello delle cicladi.
Vi sono anche molti giovani. Le spiagge sono sicuramente
all’altezza. Ve ne
sono sia di sabbia che con ciotoli, tutte con le acque meravigliose che
siamo
abituati a trovare in Grecia. Cito solamente Agio Anargyri e Agia
Paraskevi, che
sono dalla parte opposta a Spetses, quindi nella parte meridionale
dell’isola.
Ma potrete trovare almeno un’altra decina di spiagge e
spiaggette sia nel lato
est che in quello ovest dell’isola, anche vicine a Spetses e
raggiungibili a
piedi.
Dove Alloggiare
Poros è caratterizzata da
un’abbondante offerta di accomodation, sia
camere che alberghi, per tutti i prezzi. E’ segno che
tantissimi ateniesi
vengono a trascorrere il week end in ogni periodo dell’anno.
Noi abbiamo
trovato ad Aspros Gatos, spendendo per una camera di media
qualità l’equivalente
di 27 euro a notte, a fine agosto. Visitando il sito internet
è possibile
selezionare alcune soluzioni anche dall’Italia ed anche in
residenze storiche
o di qualità. Per il campeggio non ho visto molte soluzioni,
forse qualcosa
vicino alla spiaggia di Vagionia, a nord.
A Spetses, invece, il campeggio non è proprio
permesso. In compenso vi sono
diversi alberghi e camere in affitto. Noi abbiamo dormito una notte in
un
albergo corrispondente come qualità al massimo a un due
stelle, spendendo l’equivalente
di 54 euro.
Dove mangiare
Nulla in particolare da segnalare, se non
l’abbondante presenza di taverne
in entrambe le isole. A Poros abbiamo trovato un posticino discreto
lungo la
strada per la parte nord dell’isola, proprio dove scollina,
mentre ci siamo
trovati bene anche in una taverna di pesce poco oltre il centro del
paese,
vicino al mare. Occhio ad evitare il più possibile i locali
troppo per turisti,
rischio molto forte soprattutto a Spetses, dove, tra l’altro,
anche per il
mangiare i prezzi sono mediamente più alti che altrove.
Come muoversi
Come avete capito, il cinquantino è quello
che ci vuole a Spetses, mentre
Poros può essere anche l’occasione per
sperimentare il bus.
Criticità
Chi ha nostalgia del belpaese troverà pochi
italiani in queste zone, anche
se a Spetses fra un po’ arriveranno … Questo
però non è un lato negativo.
Poros è stata forse un po’
deludente, soprattutto per le spiagge. Non è
la meta finale di una vacanza, ma, come più volte detto, un
punto di svago, un
weekend, un campo base.
Spetses è sicuramente una scoperta, anche se
ha già tutti i difetti delle
più famose cicladi, come la lievitazione dei prezzi, a
partire dal frapé.
Per chi le vuole raggiungere con la macchina sono
sicuramente molto scomode,
a quasi 4 ore da Patrasso, e a Spetses, addirittura, non vogliono
neppure le
auto.
Immagini
di Poros e Spetses
Links utili
www.poros.com.gr
(notizie, storia,
turismo)
www.spetses.gr
(notizie, storia, turismo)
www.ferries.gr
(database compagnie navali
elleniche, con tratte e orari)
www.gtpnet.com
(Greek Travel Page, vero e
proprio atlante turistico della Grecia)
www.greekislands.gr
(data base per
collegamenti ferries, accomodations, car rentals, etc.)
www.ente-turismoellenico.com
(sito in italiano dell’Ente del turismo ellenico, con
informazioni in
italiano)
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