Il Re degli Achei

 

Cicladi Meridionali  

SANTORINI (THIRA)

 

tragica bellezza mozzafiato

Santorini

  Residenti (2001): 13670

Le caratteristiche geologiche, morfologiche e architettoniche fanno di Santorini (Thira) uno dei luoghi più suggestivi d'Europa. Gli effetti della grande eruzione che ha devastato l'isola nell'antichità sono ancora oggi chiaramente visibili in tutta la loro tragicità. Un evento che a parere di molti studiosi ed esperti è stata una delle cause della fine della civiltà minoica di Creta. Una grande esplosione, fra le maggiori di tutta la storia del pianeta, ha causato lo sprofondamento della “caldera”, situata nella parte centrale dell'isola, provocando maremoti che hanno recato danni enormi fino a centinaia di chilometri di distanza, ed in particolare verso sudest. Altre violente eruzioni e forti terremoti hanno flagellato Santorini sino a metà del secolo scorso, provocando la divisione fra la parte principale (Thira) e l'isola di Thirassia, ed altri mutamenti morfologici, come l'affioramento delle piccole isole vulcaniche Palea Kameni e Nea Kameni, poste in mezzo alla caldera. Tuttavia, una zona così delicata, al confine geologico fra Europa e Asia minore, è ancor oggi in forte pericolo. La terra continua a tremare, seppur impercettibilmente, mentre l'attività vulcanica è tutt'altro che esaurita, e potrebbe in qualsiasi momento riprendere. Rimane da godersi, nella precarietà, questo angolo del Pianeta in cui viviamo fra i più suggestivi. I tragici eventi che hanno colpito l'isola hanno lasciato in eredità uno scenario tragico e mozzafiato, di una bellezza incredibile. Le altissime scogliere a picco sul mare nella parte occidentale di Thira, ancora ricoperte da strati di lava, le spiagge nere o rosse, a seconda del tipo di materiale con cui sono costituite, la stessa caldera, che potrebbe da un momento all'altro tornare a ribollire, l'estrema fertilità del terreno, che agevola la produzione di vini fra i migliori della Grecia, l'incantevole e struggente bellezza dei tramonti di Oia, meta degli innamorati di tutto il mondo, la semplicità e l'incontaminazione dell'isola di Thirassia, strappata con forza dagli eventi al contatto con l'isola maggiore.

Superficie (Kmq): 96
Cima più alta (mt.): 550 (Profitis Ilias)
Aeroporto (si/no): SI
Distanza dai porti: Pireo 130 NM, Salonicco 291 NM, Creta circa 70 NM
Capoluogo: Thira/Hora
Sito internet ufficiale: www.santorini.gr
Altri siti internet:
www.santorini.net
www.santorini.info

www.santorinigrecia.it
www.santonet.gr

A tutti questi elementi, si aggiunga la gradevole architettura cicladica costruita pazientemente sull'isola, malgrado i terremoti, nell'ambito della quale è impossibile non notare le caratteristiche cupole. Cotanta bellezza e spettacolarità non è certo passata inosservata nei tempi moderni all'industria del turismo che, malgrado la non favorevole posizione geografica di Santorini e il rischio di ulteriori cataclismi, si è gettata nel piatto ricco, invadendo progressivamente l'isola di insediamenti turistici e resort di ogni tipo. Oggi Santorini è l'unica località della Grecia in grado di competere in tal senso con Mykonos, e forse l'ha già superata. Quest'isola, dunque, è diventata uno dei posti più cari e affollati della Grecia, e inevitabilmente, come in luoghi analoghi, diventa difficile gustarsela appieno nei mesi più caldi dal punto di vista turistico. Anche qua ormai Maggio e Ottobre sono diventati i momenti migliori per il soggiorno sull'isola. Negli altri periodi si osservano i numerosi voli charter atterrare senza soluzione di continuità all'areoporto posto nella zona sudorientale di Kamari, e allo svuotarsi degli affollatissimi traghetti, giunti dopo dieci ore di navigazione dal Pireo al porto di Athinos, mentre per le vie della la pittoresca capitale Thira, costruita sull'alta scogliera proprio di fronte alla suggestiva Caldera, di sera si procede a “cucci e spintoni”, e di giorno le insufficienti (per il numero di turisti presenti nell'isola) spiagge sono come un formicaio.