Il Re degli Achei

 

NAXOS, PER BACCO !!!

Introduzione

L'isola di Naxos (conosciuta in Italia anche come Nasso) si distingue nell'arcipelago delle Cicladi per alcune peculiarità, pur proponendo e conservando tutti quegli aspetti pittoreschi caratteristici delle isole che nell'immaginario collettivo sono le "più greche della Grecia". Dunque, una Chora affascinante, con i suoi vicoli, le sue chiesette, le bianche case adornate da gerani e buganvillee, i suoi negozi, il quartiere "alto" veneziano; pittoreschi villaggi interni, con le case bianco calce, splendenti al sole, le finestre blu; torri, mulini e minuscole chiesette a volontà sul suo territorio, e tanto altro ancora. Ma anche solo osservando la dimensione e la forma di quest'isola si rileva come Naxos in realtà è un'isola ancor più completa, la più ampia dell'arcipelago, con aspre montagne e fertili vallate al suo interno, oltre che meravigliose spiagge, la gran parte poste sul lato occidentale, con struggenti tramonti che attraversano la prospiciente isola di Paros. La leggenda narra che Dioniso (Bacco), figlio di Zeus e Dio greco del vino e dei festeggiamenti, sia nativo proprio di Naxos (qualcuno pensa anche che lo stesso Zeus nacque in quest'isola, poi trasferito altrove; a Lui è intitolato un monte, il più alto delle Cicladi, nel quale si trova anche la grotta di Zeus), allevato da ninfe, facendo diventare questa terra fertile e ricca di vigneti, consumando successivamente una grande passione con Arianna, figlia di un Re di Creta (Minosse), qua abbandonata da Teseo, nel viaggio di ritorno ad Atene, dopo aver sconfitto il Minotauro.

Si può credere o meno alle leggende e alla mitologia, ma spesso spiegano, almeno in parte, la realtà di ciò che osserviamo ai tempi nostri, e dobbiamo dire che a Naxos davvero si mangia bene, e naturalmente si beve bene. I prodotti di questa isola sono genuini e generosi, il cibo è ben preparato, e la cucina di Naxos è fra le migliori della Grecia, e nelle Cicladi teme la concorrenza solo di Sifnos. Numerosi ad Atene i locali che si avvalgono dell'opera di cuochi di quest'isola. Frequentando la zona di Psiri, quartiere nel centro di Atene, fra Monastiraki e Omonia, si nota come molte taverne e ouzeri si richiamino esplicitamente alla cucina di Naxos. Le olive, l'uva, gli agrumi, i fichi, oltre ad ortaggi e cerali, sono i prodotti dell'agricoltura locale che vanno per la maggiore. Bacco ovviamente garantisce per la qualità del vino, mentre per digerire, il liquore "Kitron" (distillato tipico di Naxos, ottenuto dalle foglie del cedro) può essere un'ottima alternativa all'ouzo o a tsipouro e raki.

Altro aspetto da evidenziare in introduzione è quello riferito alle spiagge, che per dimensioni e qualità sono in grado di soddisfare quasi tutte le esigenze dei turisti, che a dire il vero, nei periodi di punta, potrebbero trovarsi un po' "strettini" in altre isole. Non c'è forse la classica "spiaggia da cartolina", quella che da sola, per intenderci, vale il costo del viaggio, tuttavia Naxos propone sul suo lato occidentale una serie di bellissime "paralies", con sabbia fine ed acqua cristallina, che percorrono praticamente senza soluzione di continuità una costa di oltre 20 chilometri, una cosa unica per quanto riguarda l'arcipelago delle Cicladi. Possiamo trovare, procedendo verso sud, spiagge quasi deserte o poco frequentate, oppure, avvicinandoci a Chora, spiagge affollate e anche organizzate, con ombrelloni e altri servizi tipici per fare la felicità dei bagnanti e dei villeggianti in generale.

Più di 500 chiese e monasteri, alcuni inerpicati sui monti, sono testimoni dell'importanza di quest'isola nel periodo bizantino. Il verde e le montagne (il monte Zas supera i 1000 metri ed è la cima più alta delle Cicladi) sono un'attrattiva per i turisti che amano alternare giornate in spiaggia a passeggiate e trekking nei numerosi sentieri che propone Naxos, collegati ai villaggi e alle chiese e monasteri sparsi sul territorio.

Sommario

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Infine la "logistica". Naxos è una delle isole più "strategiche" dell'arcipelago per soddisfare le esigenze della quasi totalità dei visitatori. Innanzitutto ha l'aeroporto, dunque per chi ama programmare l'arrivo in aereo direttamente a destinazione, senza altri "disagevoli e noiosi passaggi", è servito. Occupa anche una posizione piuttosto centrale nell'arcipelago, ad un passo da Paros, il vero centro delle Cicladi per quanto riguarda le linee di trasporto, raggiungibile dal Pireo e da altri porti dell'Attica con poco più di un paio d'ore di navigazione veloce, e con 5-6 ore di navigazione lenta. E' un ottima base (forse l'unica) per chi decide di visitare l'arcipelago delle piccole Cicladi, prospicienti e vicine a Naxos sul lato meridionale e orientale, ma anche una tappa per chi prima o successivamente pone nel proprio itinerario quelle che sono, oltre a Naxos, le principali mete delle Cicladi, cioè Mikonos, Santorini e Paros. Come per le "Mikres Kiklades", Naxos è il più comodo punto di appoggio per chi vuole proseguire per l'affascinante Amorgos, o allontanarsi ulteriormente ad est, verso Astipalea e il Dodecanneso. Per chi invece decide di passare tutto il periodo a Naxos, l'isola si presta meglio di altre, anche per le motivazioni espresse precedentemente. Gli amanti del Camper possono infine trovare in quest'isola più spazi di azione rispetto alle "anguste colleghe".

Le spiagge

Costa sud-occidentale (da Chora a Agiassos)

Il tratto di costa che da Chora percorre verso sud tutto il lato occidentale di Naxos fino alla spiaggia di Agiassos è una linea di sabbia, con poche soluzioni di continuità. Dunque, più di 20 chilometri di spiagge sabbiose, e in rari casi con scogli o di ciotoli. Lunghi litorali o baie alternate a meravigliosi promontori, quasi sempre esposte verso occidente, verso un fantastico tramonto che si può godere osservando il mare illuminato a rosso verso la prospiciente e vicina isola di Paros. Una situazione che ha ben pochi paragoni nell'arcipelago delle Cicladi, e rendono Naxos una delle isole più apprezzate da chi è alla ricerca principalmente di belle spiagge e acque fresche e cristalline nelle quali ritemprarsi e rinfrescarsi dal caldo estivo. Più affollate, attrezzate e servite le spiagge vicine al capoluogo, più selvagge e isolate le altre, man mano che ci allontana verso sud. E nei dintorni, in qualche caso sulla spiaggia, ottime taverne nelle quali "rifocillarsi" fra un bagno e l'altro.

 
Agios Georgios

E' la spiaggia della città (a lato fotografata di notte), dunque la più servita dal punto di vista dei servizi, con possibilità di noleggiare ombrelloni e lettini, con i numerosi bar e taverne nelle vicinanze, con il centro Chora raggiungibile a piedi in pochi minuti e un campeggio nelle vicinanze. Di conseguenza è anche la spiaggia più affollata dell'isola, meta naturale di tutti quelli che alloggiano nel capoluogo e porto di Naxos. E' comunque abbastanza distante dal porto (circa 500 metri a sud, separata fisicamente da un piccolo promontorio) per poter conservare una gradevole qualità dell'acqua, per altro poco profonda, per la gioia dei genitori di bimbi piccoli, che possono alternare sicuri bagni in mare a giochi sulla spiaggia. E per chi si vuole tenere in forma, nelle vicinanze c'è pure un centro sportivo.

Paralia Agios Georgios (clicca sull'immagine per ingrandire)

 
Agios Prokopios

Spiaggia ben protetta dai venti e per qualcuno la migliore dell'isola. Il villaggio è facilmente raggiungibile da Chora (5 km.), passando dietro all'aeroporto. Numerosissime le accomodation in zona, oltre a bar e taverne vicino alla spiaggia. Ottimamente servita dai mezzi di trasporto, spesso affollata nella parte centrale, meno verso il limite nord. La strada asfaltata arriva nella parte sud della spiaggia, ma si può agevolmente raggiungere anche la zona nord. Possibile il noleggio di ombrelloni e lettini, oltre che consumare pasti e bevande in locali praticamente sulla spiaggia. Molto adatta anche per le famiglie.

Paralia Agios Prokopios (clicca sull'immagine per ingrandire)

 
Agia Anna

Appena sotto a Agios Prokopios, anche Agia Anna è facilmente raggiungibile da Chora (6 km.) e ben servita dalle linee di trasporto. Ha un porticciolo dove sono ormeggiate barche e caicchi. Numerose le accomodation e locali come taverne e bar, anche vicino alla spiaggia. Possibile noleggiare ombrelloni e lettini. Molto adatta a famiglie. E' fra le spiagge più affollate e raggiungibile in tutta la sua notevole lunghezza con strada asfaltata.

Paralia Agia Anna (clicca sull'immagine per ingrandire)

Maragas

In realtà è la parte iniziale della lunga spiaggia chiamata Plaka, della quale possiede caratteristiche simili (vedi sotto). Tipica spiaggia di sabbia, inizia dopo Agia Anna, dunque a circa 6 chilometri dal capoluogo isolano. Qua inizia anche la comoda strada sterrata che percorre tutto il tratto costiero alle spalle della spiaggia di Plaka, per poi congiungersi, dopo una breve digressione all'interno, con le zone di Orkos e Mikri Vigla. L'omonima taverna (Maragas) è proprio sulla spiaggia, con alcuni tavolini addirittura sulla sabbia. Ci ha colpito (vedi foto sotto). C'è anche un campeggio.

Vista da Taverna Maragas
(clicca sull'immagine per ingrandire)

Paralia Maragas (clicca sull'immagine per ingrandire)

Plaka

Una spiaggia ampia e molto lunga (circa 4 Km.), posta a sud di Agios Prokopios, Agia Anna e Maragas, della quale è la continuazione. Un ambiente naturale e molto marino, che ricorda tratti della costa occidentale del Peloponneso. C'è spazio per le famiglie, ma anche per i nudisti (nella parte sud), che l'hanno eletta la spiaggia preferita dell'isola. Numerose accomodation nei dintorni, anche di pregevole fattura, e un campeggio. Dopo Agia Anna (5 km. da Chora) inizia il tratto di Maragas e Plaka, e la strada alle spalle della lunga spiaggia sabbiosa diventa di terra battuta, ma di agevole percorribilità. Numerosi anche i locali dove mangiare e bere e, in alcuni tratti, possibilità di noleggiare ombrelloni e lettini da spiaggia.

Paralia Plaka (clicca sull'immagine per ingrandire)

Orkos

Fra Plaka e Mikri Vigla, la zona di Orkos occupa un paio di chilometri nei quali si inseriscono, fra i cedri, piccole ed isolate baiette, in un contesto straordinario, alternando sabbia, scogli e ciotoli, in un mare che assume le varie gradazioni cromatiche, dall'azzurro al blu. Un tratto di costa talvolta soggetto a venti, dunque particolarmente adatto agli amanti del windsurf. Poche le accomodation e i locali per mangiare e bere nella zona, ma come sempre di grande valore nel rapporto prezzo/qualità.

Paralia Orkos (clicca sull'immagine per ingrandire)

Mikri Vigla

Il capo di Mikri Vigla, a 16 Km da Chora, viaggiando verso sud. è considerato uno dei punti più belli dell'isola di Naxos, dove la natura prende il sopravvento. La bianche spiagge e le acque cristalline di uno dei tratti di mare più belli dell'isola, con fondali capaci di costruire tutte le tonalità dall'azzurro al blu, sono la gioia dei frequentatori di questa zona, che non di rado ritornano negli anni seguenti, magari alloggiando in una delle tante casette bianche confuse nella "macchia" di verde che cosparge la graziosa penisola. Dalla quale, oltretutto, si gode di una vista fantastica sul tratto dell'Egeo che divide Naxos da Paros. Nel lato nord della lunga spiaggia (Parthenos beach) talvolta battono i venti, rendendo la zona ambita per gli amanti del windsurf, mentre un piccolo pezzo di Africa si gode nel lato sud (Sahara Beach). Oltre alle accomodation, in zona si possono trovare ottimi posti in cui mangiare. La zona è raggiungibile con strada asfaltata, con parti in terra battuta, ma in buone condizioni.

Paralia Mikri Vigla (clicca sull'immagine per ingrandire)

Kastraki

A circa 17 Km. da Chora, procedendo verso sud e oltrepassando il capo Mikri Vigla, si incontra questa splendida ed isolata spiaggia. Una lingua non troppo ampia di sabbia a dividere la vegetazione marina dall'azzurro e cristallino Mar Egeo. Strada asfaltata, salvo qualche tratto in terra battuta. Nessuna possibilità di noleggio ombrelloni e lettini, ma alcune taverne e accomodation in zona. Ideale per chi ama la tranquillità e la natura.

Paralia Kastraki (clicca sull'immagine per ingrandire)

Glifada

Fra Kastraki e Alyko, la spiaggia di Glifada, a circa 20 Km. da Chora, è raggiungibile con una strada asfaltata. Vi sono alcune accomodation in zona, così come bar e taverne per consumare pasti e bevande. E' una spiaggia ideale per rilassarsi in un contesto incantevole, lontani dal grande affollamento. Sabbia e acqua cristallina per passare intere giornate al contatto con la natura. Serve comunque un mezzo per raggiungerla, procedendo verso sud da Chora, e per muoversi alla ricerca di un ottimo pasto. Non si noleggiano ombrelloni e lettini.

Paralia Glifada (clicca sull'immagine per ingrandire)

Alyko

Dove finisce la strada asfaltata proveniente da Chora (circa 21 Km.) ecco una gran bella spiaggia circondata dalla natura. Anche qua la macchia e i cedri la fanno da padrone, così come il  contrasto della spiaggia bianca con le varie gradazioni d'azzurro e di blu dell'Egeo. Poco servita dai mezzi di trasporto pubblico, nelle vicinanze si possono trovare accomodation e locali per mangiare e/o bere. Non è possibile noleggiare ombrelloni e lettini da spiaggia, dunque un altro posto per chi ama la tranquillità, immersi in luoghi belli e naturali.

Paralia Alyko (clicca sull'immagine per ingrandire)

Pirgaki

Dopo Alyko e circa 20 Km. a sud di Chora la bella spiaggia di Pirgaki si innesta in un contesto davvero splendido. Sono zone isolate, per chi non ama la confusione e vuole stare a contatto diretto con la natura. La spiaggia, circondata dai cedri e da piccole dune, è di sabbia e il mare cristallino, con qualche accomodation e locale nella zona, ma senza servizi direttamente sulla spiaggia. Per raggiungerla occorre percorrere un breve tratto di strada non asfaltata, ma in buone condizioni.

Paralia Pirgaki (clicca sull'immagine per ingrandire)

Agiassos

Se proprio si è alla ricerca della assoluta tranquillità, al termine della strada che muove verso sud da Chora, dopo un paio di chilometri di sterrato, passato Aliko, ecco l'isolata spiaggia meridionale di Agiassos, ben riparata dai venti del nord. Una distanza da Chora (circa 22 Km.) decisamente affrontabile per farsi una bella nuotata in santa pace nelle acque calme della baia sabbiosa. Poche case attorno e nessun tipo di servizio. Bisogna dunque essere organizzati con un proprio trasporto (auto, moto, camper), perché la zona è pressoché ignorata dai mezzi pubblici.

Paralia Agiassos (clicca sull'immagine per ingrandire)

Costa orientale (da Kalados a Apollonas)

Kalados

Una delle spiagge più isolate di Naxos, è raggiungibile dalla torre di Chimaros con una strada sterrata in buone condizioni. Da Chora occorre procedere per Filoti, a circa 17 chilometri verso sud-est. Qua inizia una strada di altri 13 chilometri per la torre di Chimaros, da qua si scende per altri 10 chilometri abbondanti verso Kalados. E' geograficamente la spiaggia più meridionale dell'isola, ben riparata. Sembra che il viaggio valga la pena, ma non possiamo dimostrarlo direttamente. Provateci, se amate la pace e la tranquillità e avete un mezzo a disposizione.

 
Panormos

Pur potendo percorrere quasi esclusivamente strada asfaltata, è forse la spiaggia più distante da Chora, a 18 chilometri da Moutsouna (luogo già di per sé non proprio comodo dalla costa ovest), con un tragitto panoramico che guarda verso est, ed in particolare verso le piccole Cicladi. La spiaggia si presenta pressoché deserta, in una baia piuttosto riparata che si espone a sud ovest, con qualche costruzione attorno e assolutamente nessun servizio. Se si è già stanchi del viaggio e si ha fretta di trovare una spiaggia, è più opportuno fermarsi a metà strada, presso il villaggio di Kanaki, e raggiungere a piedi la spiaggia di Psili Ammos. Un'altra spiaggia, quella di Klidos, è indicata più o meno a metà strada fra Kanaki e Panormos.

Paralia Panormos (clicca sull'immagine per ingrandire)

Psili Ammos

A parere di chi scrive, una delle spiagge più gradevoli di Naxos, e val la pena viaggiare un po' per trovarla, e percorrere poco più di cento metri a piedi dal villaggio di Kanaki, 9 chilometri a sud di Moutsouna. Il fondo sabbioso si inerpica nella macchia verde alle spalle della spiaggia, bagnata da un mare azzurro, nel quale si specchiano di fronte le piccole Cicladi. Letteralmente "Psili Ammos" significa "sabbia fine" (fine sabbia, per l'esattezza). Il contesto è molto tranquillo e silenzioso, e Moutsouna non è troppo lontana per andare a gustarsi un ottimo pranzo.

Paralia Psili Ammos (clicca sull'immagine per ingrandire)

Moutsouna e Azalas

Il villaggio di Moutsouna è prima di tutto "il porto" di Aperanthos, pittoresco villaggio posto in altura di cui parleremo successivamente. Da questo villaggio, a circa 5 chilometri da Filoti e 22 da Chora, scende una incredibile strada (asfaltata) da percorrere con estrema cura e soprattutto sobri, per evitare di cadere nel vuoto. La vista è qualcosa di eccezionale, con l'Egeo e le Mikres Kiklades a ergersi protagoniste. Al termine di una "discesa da paura", molto panoramica, si trova un piccolo promontorio, alla cui sinistra si distende la spiaggia di Azalas, dopo un breve sterrato, mentre a destra c'è il villaggio di pescatori di Moutsouna, con la sua spiaggia. Ha vissuto momenti di fulgore come porto in passato, quando era il punto principale di imbarco dello smeriglio estratto in questa zona, ma oggi la principale attrattiva è il turismo, anche se le accomodation in zona non abbondano. Molto apprezzate le taverne.

Paralia Azalas (clicca sull'immagine per ingrandire)

Grotte e piccole spiaggette anche procedendo verso sud. Questa zona dell'isola è ideale per chi può viaggiare con mezzi propri, senza doversi affidare al trasporto pubblico, ed una buona meta anche per i camperisti.

Lionas

Abbastanza distante da Chora, da cui è separata da circa 40 chilometri di strada asfaltata, passando da Koronos, villaggio a sua volta collegato a sud con Aperanthos, a sudovest con Chalki, a ovest con Kinidaros e a nord con Apollonas. Dunque, qualsiasi sia l'itinerario scelto per raggiungere la baia di Lionas, la penultima tappa è Koronos. Si racconta di una meravigliosa vista sulla baia, di una strada stretta e da affrontare con cautela. Anche Lionas, come Moutsouna, è stato un porto importante, oggi è un tranquillo villaggio sul mare, circondato dalle montagne, dove i turisti possono trovare il meglio: mare pulito, belle spiagge, ottimo cibo da mangiare comodamente nelle taverne e poco affollamento. Poche sono anche le accomodation in zona ed è strettamente raccomandato un mezzo proprio se si decide di stabilirsi in queste latitudini.

Apollonas

Un piccolo villaggio posto nella parte nordorientale di Naxos, che si è sviluppato turisticamente negli ultimi anni. Raggiungibile da Chora percorrendo circa 40 chilometri di strada costiera verso nord, un percorso che sostanzialmente segue a distanza la linea del periplo isolano in una zona montuosa e rocciosa, con la costa particolarmente frastagliata. E' possibile trovare diverse opportunità per il pernottamento e particolarmente apprezzate sono le soluzioni per soddisfare le esigenze di gola e palato. Molte taverne sono proprio sul lungomare. L'acqua è cristallina.

Le spiagge sono due, una più piccola sabbiosa, l'altra in ciotoli. L'attrattiva principale di Apollonas è forse il Kouros (statua greca raffigurante un giovane in posa adamitica) alto almeno 10 metri posto nelle vicinanze del villaggio (seguire le indicazioni per trovarlo).

 

A destra: tratti di costa sudest dell'isola di Naxos (clicca sulle immagini per ingrandire)

Costa nord-occidentale (da Chora verso nord)

Amitis

E' considerata una delle spiagge più belle della zona. E' vicina a Chora e si raggiunge prendendo la strada verso nord e percorrendola per 7/8 chilometri, deviando verso il mare per i rimanenti 2/3 chilometri di abbordabile sterrato. Zona molto tranquilla, con poche accomodation attorno e nessun servizio in spiaggia.

Abrami

Fra le varie baiette che si alternano alle scogliere del nord di Naxos, quella più conosciuta e raggiungibile è quella di Abrami, situata a circa 25 chilometri a nord di Chora, prima di raggiungere il capo più settentrionale dell'isola (capo Stavri). Qualche accomodation, con splendida vista sulla baia, ed una taverna molto apprezzata dove mangiare, anche qua godendo di una visuale straordinaria. Hilia Vrissi è un'altra baia che si incontra sul percorso da Chora, prima di raggiungere Abrami.

 

In giro per Naxos

Chora

La capitale dell'isola, situata nella parte nord della costa occidentale di Naxos, è una cittadina abbastanza estesa, per dimensioni e popolazione fra le più importanti dell'arcipelago. La presenza dei veneziani è testimoniata in quest'isola dal quartiere alto della città, dove sorge l'antico Kastro, mentre il quartiere inferiore (Burgos) è sempre stato abitato da popolazioni greche. Il porto, fra i più importanti e trafficati delle Cicladi, è situato nella parte settentrionale della città, dominato da una piccola isoletta (Palatia), collegata alla città da un ponte, in cui sorge la famosa "Portara". Osservando a distanza questo monumento si ha l'idea di vedere una vera e propria porta d'accesso a Naxos. I più arditi potrebbero anche riconoscere l'idea della "Grande Arche" della Defense di Parigi. In realtà è l'accesso ad un tempio dedicato ad Apollo, rimasto incompiuto. La porta in marmo, alta circa sei metri e larga quattro, è senz'altro uno dei tratti caratteristici di Naxos, ed è affascinante avvicinarsi all'isola per la prima volta e apprezzare la vista della città in cui risaltano l'affascinante monumento in marmo e il Kastro a dominare tutto. Per un attimo si ha la sensazione di essere entrati nella macchina del tempo.

Chora: la "Portara" (clicca sull'immagine per ingrandire)

Chora: un'immagine della parte alta della città (clicca sull'immagine per ingrandire)

Addentrandosi per le stradine della capitale si apprezzano i tanti negozietti, che pullulano di attività anche nei vicoli che si inerpicano. Tanti locali sul lungomare, soprattutto cafè ma anche taverne, ma forse i più pittoreschi li dobbiamo cercare inerpicandoci a nostra volta per le strade strette del paese.

Raggiungiamo quindi il quartiere veneziano di Kastro, che nel tredicesimo secolo fu sede di capitale di un Ducato, all'epoca di Marco Sanudo. Nel 1207 infatti i veneziani conquistarono le Cicladi e Naxos divenne il centro più importante, per oltre tre secoli, fino alla definitiva invasione dei turchi. In loco troviamo anche il museo archeologico e il museo veneziano.

  

Chora: i vicoli (clicca sulle immagini per ingrandire)

Una città sicuramente da girare a piedi, da arrivarci presto se si viene da fuori, altrimenti diventa un problema trovare un parcheggio nelle vicinanze. Tutte le strade portano a Chora, mai un proverbio è più azzeccato, anche se in realtà (come nel caso della "città eterna") è dalla capitale che partono tutti i collegamenti per i centri e le spiagge dell'isola. Una fitta rete di strade dirette a nord, nordest, est, sudest, sud e anche a sudovest, in direzione degli insediamenti turistici di Agia Anna e Agios Prokopios.

Insomma, la "capitale" è un luogo di cui non ci si può stancare, oltre che strategico come base per visitare Naxos. Oltre al porto, nelle vicinanze della città c'è anche l'aeroporto, dunque in questa zona si concentrano arrivi e partenze. Con queste caratteristiche è inevitabile trovare in zona anche la stragrande maggioranza di accomodation, di locali e negozi.

Altre immagini di Chora: (clicca per ingrandire)

Apiranthos

Il principale villaggio di Naxos dopo Chora è senz'altro Apiranthos, situato più o meno alla stessa altezza dalla capitale, ma dall'altra parte dell'isola, a trentadue chilometri, procedendo verso est. Costruito in altura (circa 600 mt.) ai piedi del monte Fanari, questo paese arrampicato sulla montagna è particolarmente interessante dal punto di vista storico, architettonico e del folcklore. Si ritiene che sia stato costruito dai cretesi verso la fine del primo millennio. Addirittura quattro sono i musei in loco che testimoniano queste peculiarità (museo archeologico, del folcklore, geologico e di storia naturale). Piacevole passeggiare nei suoi vicoli, scoprire le sue botteghe, apprezzare alcuni curiosi elementi architettonici, le case in pietra, le strade marmoree, fermarsi nei cafè e nelle taverne per una pausa ristoratrice. Insomma, è universalmente riconosciuto dai turisti come il villaggio più pittoresco dell'isola. Il suo porto, Moutsouna, si raggiunge procedendo ancora verso est, percorrendo una meravigliosa strada asfaltata con un panorama mozzafiato. Attenzione, perché la strada è anche molto pericolosa.
Proseguendo verso nord, invece, si giunge nella zona di Koronos, per poi accedere ai villaggi marini di Lionas e Apollonas. Da Chora dirigersi verso Chalki e Filoti, da cui parte la strada che scollinando arriva a Apiranthos. Fra i locali primeggia la taverna "O Platanos", posta sulla strada principale, con una bella vista sulla valle e accattivanti interni con tavoli e sedie in massello. Occorre parcheggiare gli automezzi al di fuori dal paese e visitarlo a piedi.

Immagini di Apiranthos: (clicca per ingrandire)

Itinerari

Naxos è comunque un'isola in cui non mancano i villaggi interni, se ne contano un cinquantina, che presentano caratteristiche architettoniche differenti a seconda che siano situati in zona agricola, montana o comunque adatta ad attività di pastorizia, o vicino al mare, o in zone con maggiore vocazione turistica.

In giro per Naxos (clicca sulle immagini per ingrandire)

Gli itinerari da percorrere sono i più svariati, non mancano infatti le strade a Naxos. Possibile varie digressioni per visitare chiese, monasteri o antiche torri. Tre sono le direttrici principali dalla capitale verso est. Quella più alta tocca i villaggi di Korounohori e Kinidaros, un percorso collinare che si dirige verso Koronos, da dove si può scendere verso Lionas o Apollonas. All'inizio del percorso, nei pressi di Melanes e Mili, si trovano gli altri due Kouros (vedi descrizione di Apollonia) presenti nell'isola.

Chalki (clicca sull'immagine per ingrandire)

Un altro percorso più centrale tocca i villaggi di Potamia (diviso in tre: Kato Potamia, Mesi Potamia e Ano Potamia) e Himaros per arrivare a Halki, congiungendosi al terzo percorso, quello più basso, che passa da Galanado e Ano Sagri.

Ano Sagri (clicca sull'immagine per ingrandire)

 

Le caratteristiche abitazioni in perfetto stile cicladico.

(clicca per ingrandire)

Da Halki si può procedere per Filoti, uno dei principali centri dell'isola, ai piedi del monte Zas.

Quest'ultimo percorso attraversa la generosa pianura di Tragea, con uliveti, vigneti, coltivazioni e allevamenti alternati ai villaggi e alle caratteristiche chiesette bianche sparse sul territorio.

Il monte Zas (clicca sulle immagini per ingrandire)

Il villaggio più importante della zona è il già citato Filoti, dal quale si può procedere per Apiranthos, oppure verso sud, per arrampicarsi sullo Zas (e magari visitare dopo un po' di trekking la grotta di Zeus) o procedere per la cilindrica e marmorea torre di Himaros e successivamente per la spiaggia meridionale di Kalados.

Di Chalki invece si apprezzano le case a torre edificate da antiche famiglie aristocratiche e utilizzate per proteggersi dalle scorribande dei pirati e dalle invasioni dei turchi e veneziani. Val la pena visitare il villaggio, che propone qualche pittoresco laboratorio artigianale, alcune chiese di pregio e un posto dove degustare il Citron in santa pace.

Filoti (clicca sull'immagine per ingrandire)

Più tranquillo il villaggio di Ano Sagri (e ancora di più Kato Sagri), nelle cui vicinanze sorge il tempio di Demetra, oltre a un monastero nella strada per Chalki, prima delle deviazioni a destra per i villaggi di Damalas e Damarionas.

Numerosi sono i villaggi in leggera altura situati a sud di Chora, alle spalle della costa occidentale di Naxos. Il turismo ha influenzato lo sviluppo di questi centri, tra cui Agios Arsenios, Agios Matheos, Vivlos, Galanados e Tripodes, ove spiccano tre mulini a dominare la scena, illuminati di notte.

Da Tripodes passa la strada principale verso sud, per raggiungere velocemente le zone di Mikri Vigla, Kastraki e Alyko. L'alternativa è il percorso costiero, a tratti più tortuoso e con pezzi di sterrato. A nord della capitale, invece la strada percorre il periplo dell'isola, fino a Apollonas. La strada si avvicina e si allontana dalla costa a seconda delle asperità naturali che incontra, e pochi i villaggi di un certo rilievo, fino a Agia, ormai in prossimità di Apollonas.

Molto suggestiva la strada che percorre la parte settentrionale dell'isola, quella che segue il periplo di Naxos, presentando viste mozzafiato sul mare, pochi villaggi e alcuni sentieri per raggiungere spiaggette isolate.

L'interno di Naxos (clicca per ingrandire)

Dove alloggiare

Per scegliere l'alloggio adatto a trascorrere il vostro periodo di vacanza a Naxos, oltre alla tipologia dello stesso va attentamente valutata la sua collocazione, perché può incidere sul tipo di orientamento che si intende dare alla propria villeggiatura.

La zona di Chora, Agios Prokopios e Agia Anna

In particolare, per chi non fosse dotato di un proprio mezzo di trasporto, decidendo di muoversi con mezzi collettivi, affittare mezzi su due o quattro ruote ma non per tutto il periodo di soggiorno, o utilizzando altri metodi (tipo autostop o taxi), conviene trovare una accomodation a Chora o nei pressi, al massimo Agios Prokopios (e la vicina Stelida) o Agia Anna. Soluzioni adatte anche per chi desidera immergersi totalmente in quelli che sono i centri più affollati di Naxos, più serviti, con il numero maggiore di negozi e locali, con spiagge comode e facilmente raggiungibili, oltre che attrezzate. Soluzioni per singoli, coppie e famiglie che si prestano bene tuttavia anche per chi intende esplorare l'isola al proprio interno, o cercare spiagge alternative a quelle più centrali, perché Chora è anche il centro da cui partono tutte le direttrici di comunicazione verso ogni luogo dell'isola, insomma un po' il baricentro di Naxos. Non è un caso che i tre campeggi presenti a Naxos siano proprio collocati in prossimità di queste località, cioè a Chora (nella zona sud), a Maragas e Plaka (poco oltre Agia Anna).

Per informazioni sui tre campeggi, che offrono anche soluzioni alternative (studios e bungalows):

E non è un caso che la stragrande maggioranza di alberghi, studios e appartamenti da prendere in affitto di Naxos siano proprio collocati in queste tre località e nei loro dintorni.

Di seguito i link ad alcune delle tante accomodation che selezionammo con una ricerca nei siti specializzati nel 2006, anno della nostra visita a Naxos:

 

 

Plaka

Non troppo distante è Plaka, la lunga spiaggia sabbiosa in cui c'è posto per tutti gli appassionati del mare e dell'abbronzatura, dalle famiglie, fino ad arrivare agli amanti dell'esposizione integrale ai raggi del sole. Alle spalle del litorale vi sono anche diverse strutture, di ottimo pregio dal punto di vista architettonico e dei servizi offerti. Alcuni esempi:

Chi scrive è tuttavia naturalmente predisposto ad allontanarsi dai centri di grande traffico ed affollamento, oltre ad avere una predisposizione per la "vacanza itinerante" e comunque con l'ambizione di poter frequentare il maggior numero di spiagge possibile e visitare gli interni. Per fare questo non rimpiangiamo la scelta di porre la nostra base nella zona sud-ovest di Naxos, presso Alyko, in buona posizione per le spiagge più incontaminate della costa occidentale, ma comunque incantevoli. Per intenderci, l'unica spiaggia in cui siamo ritornati è quella di Mikri Vigla.

Tramonti verso Paros (clicca per ingrandire)

Faros Studios

L'accomodation che abbiamo scelto si incontra dopo circa 17 chilometri procedendo da Chora verso sud, a ben meno di mezzora, dunque, dalla capitale, che abbiamo frequentato molto spesso di sera (con il bimbo allora di 3 anni). Sulla strada, a circa 200 metri dalla spiaggia di Alyko, c'è la taverna, la piscina e il "pool bar". Gli studios sono a una cinquantina di metri più a monte, in una zona tranquilla e silenziosa, al riparo da una strada comunque davvero poco trafficata, soprattutto nelle ore notturne e di prima mattina. La piscina offre una vista sull'Egeo che vale da sola il costo dell'accomodation, soprattutto nell'ora del tramonto. I prezzi sono decisamente alla portata, comunque più bassi, a parità di benefici, rispetto alle strutture più vicine a Chora. La famiglia gerente è molto disponibile ed anche la qualità della cena che abbiamo consumato in taverna è stata ottima. Buona anche la colazione. La possiamo tranquillamente consigliare. Ci siamo stati nel 2006. Oggi (2008) uno studio da 2 persone, con vista sul tramonto, alta stagione, è a listino a 100 euro a notte, ma già a fine agosto se ne spendono 70. Allora potevamo anche collegarci a internet dal bar, oggi propongono un servizio Wi-Fi in camera.

Per informazioni: http://www.faros-studios-naxos.gr/

In alto gli studios, a sinistra la piscina e il piccolo faro (cliccare per ingrandire)

Altre accomodation nella zona sud-occidentale

La zona di Capo Mikri Vigla e quella di Orkos sono fra le più suggestive anche per dimorarci. In particolare, il capo è punteggiato da numerose costruzioni cubiche in perfetto stile cicladico, quasi tutte con splendida vista sul mare e comode alla spiaggia. Molte di queste sono di proprietà privata, altre disponibili per essere affittate.

Alcuni esempi:

Vi segnaliamo anche questa bella struttura in pietra nella zona di Orkos: http://www.orkosbeach.gr/

Oppure per Glifada: http://www.aeraki-studios.gr/

Il resto dell'isola

Abbiamo cercato di dare "qualche dritta" al lettore, optando per suggerire soluzioni di medio e a volte alto livello, quasi sempre con piscina e in un contesto architettonico di recente costruzione o ristrutturazione. Comunque tutte strutture presenti sul web, con la possibilità di prenotare o richiedere direttamente informazioni, oltre che valutare le accomodation anche in base alle foto e alle descrizioni fornite sul sito. Oltre a quelle indicate vi sono altre centinaia di proposte per le vostre vacanze, dagli alberghi agli appartamenti alle camere in affitto. Con l'ausilio della vostra capacità di ricerca e dei siti indicati nei links potrete facilmente recuperare nomi, numeri di telefono e, quando presenti, anche indirizzi email e web di tante altre strutture presenti nell'isola, capaci di soddisfare tutte le esigenze in termini economici e di gusto. Potete rivolgervi anche alle agenzie (per indirizzi e mail e numeri di telefono potete seguire questo link www.naxosisland.gr/stage cliccando su "accomodation" e "travel agencies"). Quasi ovunque è possibile affittare una camera a Naxos, ma bisogna dire che allontanandosi dalla zona più turistica e in generale dalla costa sud-occidentale la scelta si restringe in modo davvero drastico. Certo, si può fare un "bargain" affittando una stanza, per esempio, nella gradevolissima Filoti, per poi muoversi per tutta l'isola con il mezzo proprio o in affitto. Oppure può essere affascinante trovare qualcosa a Moutsouna o nei pressi di Lionas e Apollonas. Provate, cercate e buona fortuna. Avrete sempre la personale ammirazione del Re degli Achei.

Comunque alcuni link di aiuto:
per le camere www.naxos-holidays.gr/fset2.htm
per gli alberghi www.naxos-hotels.com/hotels/index.html

Un particolare curioso... (clicca per ingrandire)

A tavola con Bacco

Uno dei ricordi di quest'isola è legato al fatto che ovunque abbiamo mangiato bene. Dunque è difficile consigliare questo o quel locale nella miriade di taverne, ouzeri e ristoranti di Naxos. Certamente, se il pranzo e la cena coincidono con la visita di Apiranthos la sosta obbligata è alla taverna "O Platanos", oppure se siete in spiaggia a Maragas c'è una taverna con i tavolini direttamente sulla sabbia. Ricercandola successivamente su internet si potrebbe riconoscere come "O Manolis"(www.maragasrestaurant-naxox.gr), locale aperto dal lontano 1973, in prossimità del campeggio, ma potrebbe anche essere "O Paradisos", sempre in zona fra Agia Anna e Maragas e con 30 anni di attività. Lonely Planet consiglia diversi locali a Chora, fra i quali la taverna "Koutouki", il "Boulamatsis", il "Popi's grill", la taverna "Galini", il "Lucullus", "O Apostolis" e altri, mentre a Melanes consiglia due locali: la taverna "Xenakis" e lo "Yanni's". Da parte sua, Matt Barrett (www.greecetravel.com), una sorta di "Redegliachei" americano alla quinta potenza, che afferma che forse a Naxos ci sono le spiagge migliori della Grecia, consiglia il messicano "Picasso", oltre al "Popi's" e al "Lucullus", e fra le ouzerie "Stis Irinis" (sul lungomare di Chora) e "Anemos" (presso Grotta, sobborgo di Naxos), locale condotto da gestori di un analogo locale a Platia Iroon, nel quartiere di Psiri ad Atene. Fuori dalla capitale, "Spiros" di Agios Prokopis, "O Platanos" di Apiranthos e "I Magi Thea" di Mesi Potamia. "Elli" e "Oniro" di Chora sono anche fra i più citati nelle guide.

Diversamente dalle nostre abitudini, spinti dai 2/3 della famiglia che chiedevano per una sera un menù diverso dal solito greco, abbiamo trovato un locale elegante che propone alcuni piatti Italiani ben cucinati. Il ristorante si trova nella zona di Orkos e all'entrata c'è un piccolo castello delle fiabe, per la gioia dei bambini (vedi foto a destra). Non ricordandone il nome, dovrebbe comunque bastare la descrizione per trovarlo facilmente, percorrendo la strada costiera sterrata da Mikri Vigla verso nord.

Ma vorremmo soffermarci sulla qualità del cibo di Naxos, prodotta da due variabili il cui tasso qualitativo qua è elevato: ingredienti e modalità di preparazione. La generosa Naxos infatti è ricca di produzioni davvero eccellenti, a partire dalla patata, che già in Grecia, non mi so ancora spiegare a pieno il motivo, sembra più gustosa che altrove. Le patate fritte che si mangiano in Grecia, tagliate a mano, non hanno paragoni, tranne qualcosa che mi è capitato di assaporare qualche volta in Francia, qualche volta in Inghilterra.

A Naxos si coltivano olive (soprattutto nella piana di Tragea), uva (con ottimo vino), agrumi di vario tipo, alberi da frutto come pesche, ortaggi e cereali di vario genere e non mancano attività di allevamento bestiame, apicoltura, produzione di latticini e formaggi. Molti di questi prodotti sono esportati e li troviamo presenti ai mercati di Atene. Fra i prodotti tipici il già citato Kitron, ottenuto da un processo di distillazione, e dalla lavorazione delle foglie dell'albero di cedro, molto diffuso nell'isola. La produzione iniziò a Chalki alla fine del XIX secolo ed oggi è difficile trovare questo liquore al di fuori di Naxos, dunque se volete regalarlo non aspettate di arrivare al duty free del Venezilos o dei porti di Patrasso e Igoumenitsa: potreste non trovarlo. Vi sono almeno tre tipologie di Kitron, che si distinguono dalla colorazione. Quello verde è il meno alcolico, e la gradazione si attesta intorno ai 30°, mentre quello giallo è più forte e meno zuccherato. Vi è anche un prodotto intermedio, di colore trasparente che accontenta tutti. Ho letto da qualche parte che il Kitron sarebbe uno dei tre "liquori greci" ufficialmente riconosciuti (gli altri sarebbero Ouzo e Metaxa?). Preferisco comunque la Teintura di Patrasso, e avrò occasione di parlarne da qualche parte nel sito.

Trasporti

Come arrivare

Naxos ha un suo aeroporto, costruito alle spalle di Chora e del villaggio di Agios Prokopios, dunque estremamente comodo ai punti più "caldi" dell'isola. Se non è previsto un volo charter diretto dalla vostra città o da altre che potete raggiungere senza dover fare scalo, occorre cambiare aereo ad Atene, all'aeroporto Eleftherios Venezilos, da dove partono voli frequenti per Naxos della Olympic Airways. (Sito in italiano: www.olympic-airways.it; sito dell'aeroporto Venizelos: www.aia.gr).

In alternativa, visto che molti voli charter atterrano a Santorini, piuttosto che a Mykonos, da queste due isole Naxos è agevolmente raggiungibile da aliscafi e comode navi veloci.

A proposito di navi, Naxos è una delle isole meglio servite dalle rotte delle compagnie di navigazione che solcano l'Egeo, specializzate nelle Cicladi. Il porto di partenza è principalmente il Pireo, ma anche da Lavrio e Rafina è possibile trovare una rotta che passi anche per Naxos.

Le principali compagnie di navigazione da consultare sono:

Ma potete rivolgervi anche a:

Il viaggio su aliscafo e catamarano dura da 3 a 4 ore, a seconda del numero di scali da effettuare e dal porto di partenza (Pireo, Rafina o Lavrio). Il traghetto tradizionale (navigazione lenta) ci impiega dalle cinque alle sette ore, anche in questo caso a seconda degli scali o del tipo di nave. Non si pensi che chi si porta dietro l'auto debba per forza "navigare lento", perché negli ultimi anni quasi tutti i natanti veloci che solcano questi mari hanno la possibilità di caricare auto e camper. Il prezzo è un po' più alto rispetto ai traghetti tradizionali. Per quanto riguarda gli orari, generalmente il grosso delle partenze dall'Attica è concentrato in orario mattutino, anche molto presto, causando un forte disagio per chi proviene direttamente dai porti di Patrasso e Igoumenitsa o da altre zone della Grecia. E' possibile comunque trovare anche orari più abbordabili, tipo primo pomeriggio. E' aumentata in tal senso l'offerta in questi ultimi anni. Nel 2006 l'unico modo per poter usufruire di un orario di questo tipo è stato attraverso la Nel Lines con partenza da Lavrio. Nel 2008 invece mi sembra che anche Ellenic Seaways proponga questa possibilità, tra l'altro con partenza da Pireo. La scelta è comunque ampia e sono decine le navi che quotidianamente arrivano o partono dal porto di Naxos, dal quale è anche agevole raggiungere direttamente la stragrande maggioranza delle altre isole dell'arcipelago, a partire dalla vicina Paros.

Trasporto Interno

Vicino al porto c'è la principale stazione di autobus e di taxi. Con il bus è possibile raggiungere praticamente ogni centro dell'isola e la stragrande maggioranza delle spiagge, ma attenzione perché a seconda della destinazione differente è la frequenza con la quale viene garantito il servizio. Così, se per le spiagge di Agios Prokopios, Agia Anna e Plaka partono anche due mezzi ogni ora, diversamente per Kastraki e Mikri Vigla ci sono 4/5 corse al giorno. Fra i villaggi, i più serviti sono quelli nell'itinerario che attraversa la piana di Tragea (Sagri, Chalki, Filoti), con capolinea quasi sempre a Apiranthos. Alcuni villaggi sono serviti solo un paio di volte alla settimana, mentre per Apollonas solo un paio di corse al giorno. Generalmente gli autobus viaggiano di mattina e fino a metà pomeriggio e solo la linea Chora-Prokopios-Anna-Plaka ha anche orari serali fino oltre mezzanotte. Un minibus gratuito è a disposizione per trasportarvi nei vari punti della capitale.

Piccole Cicladi e altre isole vicine

Stabilirsi a Naxos per la propria vacanza può voler dire anche avere l'occasione di visitare le "Piccole Cicladi", una serie di isolette graziose che circondano Naxos a meridione e oriente, una sorta di piccoli satelliti, guardando dall'alto. Con un'escursione giornaliera si può scoprire un Paradiso sul quale magari impostare la prossima vacanza. In questo modo sono nate molte delle passioni, per esempio, sulla fantastica Koufonissi. Similmente, si possono toccare la vicina Paros e le principali isole Cicladi, come Santorini, Delos e Mykonos.

Alcuni traghetti di linea negli ultimi anni hanno fissato scali in queste isole, in una rotta che di solito tocca anche Naxos e successivamente Amorgos. Le altre Cicladi sono collegate giornalmente con Naxos da frequenti aliscafi e catamarani, nonché traghetti tradizionali. Tuttavia il modo migliore per raggiungere queste mete da Naxos e di assicurarsi di poter fare ritorno in giornata è quello di affidarsi a piccole compagnie che organizzano la gitarella giornaliera con tradizionali caicchi o moderni yacht veloci, come il Naxos Star della Panteleos Cruises (tel. 22850.22356). La nave parte da Chora con un programma settimanale che tocca le varie isole, facendo scalo in ogni occasione a Paros. Al sito www.naxos-travel-agency.com cliccando su "excursions" si può avere un'idea di come organizzare queste gitarelle. Generalmente gli organizzatori programmano una sosta che dura fino a sei ore per visitare isole come Santorini e Mykonos (3 ore quando abbinata a Delos, con altrettanto tempo di sosta), e ad oltre 4 ore per fare il bagno nella fantastica spiaggia di Koufonissi quando il tour riguarda le Mikres Kiklades.

Links

Portali

(in costruzione.....)