Il Re degli Achei

 

Semplicemente Mykonos

Mykonos Town Intro
Inquadramento geografico e storico
Collegamenti
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In giro per l'isola
Delo
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Intro

Costa a MYkonosSemplicemente Mykonos, l'isola greca sin dagli anni 60/70 capitale del glam, del fashion all'insegna del lusso, del divertimento, della tolleranza e della piena libertà di espressione. Regina incontrastata delle già sovra esposte isole Cicladi, la sua forma sembra disegnata per essere piaciuta, dall'alto sembra una mappa di videogiochi, stile wii resort o fortnite, piena di baie che ospitano spiagge da favola, con morbida e fine sabbia dorata e circondate da scenari rocciosi da set cinematografico, sentieri che la percorrono, salendo per le non troppo ripide asperità, piccole strade lastricate racchiuse da muretti a secco, un aeroporto con un brulicare di aerei in decollo o atterraggio da ogni angolo del mondo, un porto nuovo e allontanato di un paio di chilometri dalla splendida capitale, una “Chora” che si presenta in un connubio di stili, in cui prevale quello del bianco villaggio cicladico, contenendo tuttavia una parte “griffata” in pittoresco stile veneziano, il tutto sorvegliato dall'alto da una fila di mulini a vento. All'interno della "Town", una sorta di “via Condotti” per esporre lo shopping a 360 gradi, dall'alta moda fino ai souvenir per i turisti dal portafogli meno capiente. Bar per aperitivi 24H, lussuosi oSuper Paradise intimi ristoranti, alternati a rosticcerie con take away, fra una gioielleria, una profumeria e un gelato firmato. Fuori dalla "Town", un solo villaggio “interno” degno di nota, la pittoresca Ano Merà; Mykonos stupisce ancora con i Beach bar che monopolizzano buona parte delle meravigliose spiagge del litorale sud, ma anche quelle degli altri lati sarebbero esibite in tante altre isole fra le top di gamma.

Tutto all'insegna del divertissement, cercando di non lasciare indietro nessuno o quasi, dal privée da Pascià, che per qualche ora costa una vacanza per i comuni mortali, al minimo di menù, che prevede 20 euro per un bell'ombrellone con due lettini, ma con un "fisso", come si dice in Emilia-Romagna, che sembra di essere a Cattolica di Ferragosto. L'acqua è comunque sempre trasparente e cristallina, tuttavia può capitare di osservare qualche pesciolino a pancia in su, forse ubriacato dai solari firmati.

Mykonos fucks IbizaCerto che Mykonos è greca e il suo aspetto fisico greco è uno dei punti di attrazione e di forza: come si fa a non rimanere colpiti dal quasi sempre brullo scenario naturale, che fa da contrasto al blu del cielo e alle varie colorazioni che assume il mare, dal verde, al trasparente, al turchese, con le spiagge dorate e il particolare stile architettonico che offrono le Cicladi? Poterlo vivere a bordo di un "quad", mezzo preferito dai giovani più o meno facoltosi, diventa adrenalina pura. Mykonos tuttavia è soprattutto cosmopolita, almeno al pari del centro della capitale greca Atene. Il suo modello non ha vere rivali in Grecia, semmai delle alternative oppure delle rappresentazioni, più a buon mercato. La vera rivale è collocata più ad occidente, ma sempre nel Mediterraneo ed è inequivocabilmente la spagnola Ibiza.

Mykonos accogliente, senza barriere ideologiche o mentali, senza tabù, tra le prime ad accettare, non distante dai simboli religiosi dell'ortodossia e accanto anche all'isola sacra che fu Delo, le prime coppie omosessuali e forme di nudismo o naturismo ai lati delle gettonate spiagge dove si fa festa giorno e notte.

Ho esitato molto prima di visitare Mykonos e per altri motivi ancora un po' prima di scriverne. Rimango del parere che la Grecia, la sua magia, il suo ambiente anche umano, non sono Mykonos, ma anche Mykonos fa parte della Grecia, bisogna vederla, perché non è solo bellezza costruita dall'uomo, ma anche è disegnata dalla natura o forse addirittura dagli dei. L'atmosfera di Mykonos, può non piacere o piacere al punto di fare andare giù di testa, è comunque unica. Al centro della storia, Mykonos "capeggia" un mini arcipelago “inscritto” alle Cicladi, tra cui l'isola di Delo, importante dal punto di vista storico ed archeologico. Fa parte della zona centrale delle Cicladi, circondata da Tinos, Paros, Naxos e Syros, ma è anche la porta verso altre importanti isole dell'Egeo centro orientale, come Fourni, Ikaria e Samos, più proiettate verso la Turchia.

Ci sono due condizioni nelle quali si può vivere la propria vacanza a Mykonos: la prima e la più diffusa costa almeno il raddoppio del proprio budget giornaliero, per dormire, mangiare e godersi le belle spiagge. Puoi vedere, renderti conto, puoi fotografare tutto ciò che vuoi, non ti è inibita alcuna bellezza dell'isola, sei un visitatore ben accetto, gradito; la seconda è partecipare, è entrare nel vivo della festa, immergersi nell'atmosfera glam a 360 gradi, senza lesinare nulla, senza stanziare alcun budget, perché se c'è bisogno di ordinare un'altra boccia di Champagne, ma quello di una certa annata, beh si ordina e basta. E naturalmente lo si paga.

Inquadramento geografico e storico di Mykonos

MykonosUn po' di numeri. Mykonos, rispetto alle altre isole principali dell'arcipelago delle Cicladi, ha una dimensione medio piccola, che non raggiunge i 100 Kmq (96 per la precisione), con i suoi circa 14 chilometri da ovest a est e i circa 10 da nord a sud (al lordo delle baie), ma li supera se si considerano i territori di Delo, Rinia ed altri isolotti disabitati amministrativamente assegnati alla stessa Mykonos. La sua omonima capitale, conosciuta anche come Chora (analogamente a quanto succede in tante isole greche), ospita buona parte della popolazione residente, che in totale supera di poco i 10 mila abitanti (censimento 2011), dei quali, circa 3800 residenti nella capitale, 1000 a Ornos e 1500 a Ano Merà.

MykonosPiuttosto centrale la sua posizione all'interno delle Cicladi, anche se ai margini orientali dell'arcipelago. Ad est le isole di Ikaria, Fourni e Samos, poi la Turchia. La ciclade più vicina è Tinos, a nord, quasi un'unione fra sacro e profano. A ovest la “capitale” delle Cicladi, Syros e a sud la “coppia” Naxos-Paros. Isola collinare, il suo picco, Profitis Ilias Vorniotis, raggiunge appena i 372 metri s.l.m. ed è situato nella parte nord occidentale dell'isola.

La sua storia è fatta risalire ai tempi del neolitico, poi ha visto passare tutte le varie civiltà che hanno caratterizzato questa importante zona del mediterraneo: egizi, fenici, cretesi, ionici e così via. Fece parte della lega di città stato alleate ad Atene, una di queste la vicina Delo, che diede il nome alla prestigiosa Lega di Delo o Delio-Attica, di cui parleremo in un apposito capitolo. Poi i romani, i bizantini, i veneziani, le scorribande del pirata Barbarossa, a cui cedette nel 1537, passando poi sotto il dominio turco, fino alla rivoluzione del 1821, nel cui ambito i cittadini di Mykonos si distinsero particolarmente. Secondo la mitologia greca il suo nome deriva da Mykons, figlio di Anio, re di Delos e nipote di Apollo.

MykonosLa sua forma frastagliata la rende particolarmente attraente e ricca di baie, pronte ad ospitare spiagge da urlo, con sabbia morbida e mare trasparente. A sud ovest si nota una vera e propria penisola, la Agios Ioannis Diakoftis, collegata al resto dell'isola dall'istmo occupato da Ornos, che lascia due grandi baie, una a nord, una a sud, quest'ultima ospita una delle spiagge più frequentate dell'isola. Siamo a pochi chilometri a sud da Chora.

La costa meridionale è quella caratterizzata dalle spiagge più frequentate, con le baie in successione di Platys Gialos, Super Paradise, Agrari e Elia, Kalo Livadi, Tarsanas. A est la capitale si trova anch'essa in un'ampia insenatura, delimitata dal nuovo al vecchio porto. Una grande baia, la Panormou, si insinua come un lungo e spesso coltello nella parte nord di Mykonos, formando le spiagge di Panormos e Ftelia; anche questo litorale è un proliferare di baie e baiette, con spiagge più selvagge e un pelo più difficili da raggiungere. All'estremità orientale l'isola si assottiglia, presentando la sua seconda sommità, a 341 metri s.l.m., Profitis Ilias Anomeritis, a fronte dell'isoletta di Dragonisi. Mykonos è circondata da piccole isole e scogli e a sudovest, a poca distanza dalla penisola Agios Ioannis Diakoftis, ecco Delo e Rinia.

MykonosDall'aspetto brullo e senza alte montagne, a differenza delle vicine Andros, Tinos e Naxos, a Mykonos l'acqua scarseggia e l'isola non è percorsa da veri e propri fiumi, ma un paio di laghi artificiali non distanti dalla baia di Panormou consentono una riserva idrica.

Le temperature a Mykonos non sono mai troppo elevate e la piovosità è scarsa, soprattutto durante la stagione estiva. L'isola è ventilata soprattutto per effetto del Meltemi, che arriva da nord. In queste giornate è ancor più consigliato frequentare le bellissime spiagge meridionali dell'isola, che risultano le più protette, ma anche le occidentali. Quelle esposte a nord, naturalmente, sono le più adatte agli amanti del wind surf.

Collegamenti

Mykonos AirportL'aeroporto internazionale di Mykonos (JMK) è a circa 4 chilometri dalla capitale dell'isola, alla quale è collegato con bus, navette e taxi. C'è naturalmente anche la possibilità di noleggiare auto in loco, tramite le maggiori compagnie del settore. Se in inverno è servito prevalentemente dalle linee interne, in particolare da Aegean Airlines e Olympic Air, durante l'estate si moltiplicano i voli charter e di linea delle varie compagnie aeree internazionali (tra le quali Alitalia, Easy Jet, Neos, Ryanair, Volotea e Blue Panorama per i voli dall'Italia). L'aeroporto, operativo dal 1971, nel dicembre 2015, assieme ad altri 13 fra i maggiori scali della Grecia, è stato interessato da un processo di privatizzazione che ha portato ad una joint venture, che avrà la durata di 40 anni, con la società tedesca Fraport (la società che gestisce l'aeroporto di Francoforte), che ha preso in gestione gli aeroporti. Quello di Mykonos è interessato da opere di miglioramento.

Mykonos portIl porto di Mykonos (GRJMK) si è “sdoppiato”. Quello vecchio collocato al centro della Chora è ora riservato per le imbarcazioni turistiche e di più piccole dimensioni, mentre a circa 1500 metri a nord è stato realizzato il nuovo porto, terminal per tutti i collegamenti principali via traghetto e aliscafo. La posizione di Mykonos la rende raggiungibile sia da linee che partono dal Pireo, che dal porto di Rafina, nell'Attica nordorientale. Dal Pireo si arriva a Mykonos con una navigazione che tocca le isole di Kea, Kithnos e Syros, viceversa la rotta da Rafina coinvolge le isole di Andros e Tinos, prima di arrivare a Mykonos. I tempi di percorrenza variano dalle 2 ore e mezza con navigazione veloce, alle 4/5 ore con traghetti più tradizionali. La via Rafina è leggermente più veloce.

Le spiagge

Iniziamo con le top di gamma.

1) Paradise Beach o Kalamopodi

Paradise beach MykonosParadise è la spiaggia più famosa di Mykonos o se vogliamo la spiaggia che ha contribuito a rendere famosa Mykonos. La regola qua è la festa, giorno e notte, dunque lo scenario è dominato dai rumorosi Beach Bar e vere e proprie discoteche sulla spiaggia, come Cavo Paradiso e Tropicana, che organizzano una divertente permanenza nei comodi sofà o nei lettini messi a disposizione degli avventori (previo "obolo" non economico) , sotto gazebo o ombrellone impagliato, o semplicemente in piedi e stretti come sardine a dimenarsi nei pressi del bancone del bar. Il giorno è la parte più "tranquilla" della permanenza alla mondana Paradise, dove effettivamente ci si può anche rilassare, godendosi la spiaggia sabbiosa e i bagni in acque trasparenti, oppure se uno vuole praticando sport acquatici. Si raggiunge dalla Chora viaggiando per circa 7 chilometri, i primi due in direzione aeroporto, poi il bivio verso sud e la discesa verso Paraga e Paradise. In alternativa, taxi boat dalla vicina Platys Gialos. Voto 8.

Paradise Beach Mykonos Paradise Beach Mykonos Paradise Beach Mykonos

2) Super Paradise Beach

Super Paradise Beach MykonosSi potrebbe ripetere quanto affermato per Paradise, aggiungendo che questa spiaggia, un po' più complicata da raggiungere ma non distante dalla precedente, offre uno scenario ancor più meraviglioso, per le rocce che circondano l'insenatura in cui è collocata. Meta preferita dai naturisti già negli anni 60, quando era frequentata dai giovani hyppie, adottata poi dalla comunità gay. Lo spazio nella sabbia dorata qua è un po' più limitato e tutto appannaggio dei chiassosi Beach bar, tra cui l'elegante Jackie O, arrampicato su una roccia nella parte sinistra della spiaggia, osservando dal mare. Per arrivare a Super Paradise da Chora, si viaggia in direzione aeroporto, superandolo, oltrepassandolo e girando attorno a una collina, tenendola a sinistra, fino al bivio a sinistra per Super Paradise e Agrari. Analogamente si arriva in senso opposto da Ano Merà. La distanza della spiaggia dai entrambi villaggi è comunque di una decina di chilometri. Anche in questo caso c'è l'alternativa del taxi boat da Platys Gialos. Voto 9.

Super Paradise Beach Mykonos Super Paradise Beach Mykonos Super Paradise Beach Mykonos  
Super Paradise Beach Mykonos Super Paradise Beach Mykonos Super Paradise Beach Mykonos  
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Super Paradise Beach Mykonos Super Paradise Beach Mykonos

3) Elia e Agrari

Elia Beach MykonosSeparate da un costone roccioso, queste due spiagge, che condividono la stessa baia a soli 4 chilometri da Ano Merà e oltre 10 invece da Mykonos town, rappresentano il giusto compromesso fra l'inevitabile mondanità di Mykonos e la natura. Agrari è una delle mete privilegiate dei nudisti, Elia è più attrezzata e i suoi Beach Bar lasciano comunque spazio a una parte libera, grazie anche alla lunghezza del litorale. In comune con Paradise e Super Paradise la spiaggia dorata soffice in sabbia e l'acqua cristallina dove bagnarsi. Molti considerano Elia non a torto la più bella spiaggia di Mykonos. E' l'ultima tappa (solitamente) dei taxi boat che partono da Platys Gialos, facilmente raggiungibile da Ano Merà, da Chora si arriva con un percorso analogo a quello seguito per Super Paradise, procedendo oltre, in direzione Ano Merà, trovando i bivi, prima per Agrari, poi per Elia. Voto 10.

Elia Beach Mykonos
Elia
Elia Beach Mykonos
Elia
Elia Beach Mykonos
Elia
Elia Beach Mykonos
Elia Beach Mykonos
Elia
Elia Beach Mykonos
Elia
Agrari Beach Mykonos
Agrari

Baia di Ornos - penisola DiakoftiMeritano sicuramente almeno un voto alto anche un altro gruppo di spiagge, sempre sul versante sud. Ornos (parte meridionale) è una delle mete preferite della mondanità traslata sulla spiaggia. La baia è molto ampia, opposta a quella di rivolta a nord, che ha spiagge meno appetibili, baie divise da uno stretto tombolo di alcune centinaia di metri che collega la penisola Agios Ioannis Diakoftis. Ornos è circondata da bar, taverne, accomodation e negozi, l'acqua è cristallina, ma la spiaggia è totalmente occupata dalle strutture dei Beach bar, gazebo, sofà, ombrelloni, lettini e quant'altro rende praticamente interamente privata questa bella spiaggia, ben esposta, dalle acque calme e il fondale digradante.

Megali Ammos ha il vantaggio di essere una delle più comode alla città di Mykonos, essendo infatti raggiungibile volendo anche a piedi da Chora camminando verso sud per circa un chilometro. C'è anche la spiaggia cittadina di Agia Anna. La possiamo trovare nella parte nord della città. Non sono le uniche spiagge che troviamo nei dintorni della ”Town”, ce ne sono altre sia in zona porto nuovo che verso Ornos.

A circa 5 chilometri dalla Chora, verso sud, iniziano le spiagge più frequentate.

Paraga (immagini sotto) è divisa in due, una parte libera e una attrezzata, con taverne, mettendo d'accordo due visioni che in comune amano godere di spiagge dorate e mare turchese.

Paraga Paraga Paraga Paraga

Panormos MykonosPsarrou è l'ennesima perla di sabbia soffice e mare trasparente, adatto alle immersioni. È un po' l'emergente nelle preferenze dei vip affezionati fissi di Mykonos.

Nella zona delle citate Paradise, Paraga e Psarrou abbiamo anche Platys Gialos, che presenta caratteristiche simili alle belle vicine ma si presta al ruolo anche di base logistica, per la presenza di un villaggio sul mare con numerosissime accomodation oltre che un comodo punto d'attacco. Facilmente raggiungibile dalla Town, scendendo una splendida valle, da qua partono i taxi boat per raggiungere comodamente tutte le spiagge del litorale sud, un punto logistico importante, dunque, per chi non è autonomo dal punto di vista motoristico.

Una citazione infine la meritano un paio di spiagge situate nel versante nord e in particolare nell'ampia baia Panormou, raggiungibile dalla capitale percorrendo circa 7 chilometri. Più a nord paralia Panormos (sotto e a lato), un'ampia distesa sabbiosa solo in parte attrezzata con un bel beach bar. Al centro della baia, invece, paralia Ftelia, con caratteristiche simili ma più apprezzata della prima. Queste due spiagge, che a Mykonos sono considerate secondarie, in altre isole potrebbero rientrare almeno nella top five del posto.

Panormos beach Mykonos Panormos beach Mykonos Panormos beach Mykonos

In giro per la capitale e per l'isola

Mykonos TownLa Chora di Mykonos è senza ombra di dubbio una delle più belle fra le “capitali” cicladiche, forse la più bella, ma la concorrenza è davvero forte, dunque lasciamo che sia il visitatore a scegliere. Certamente possiede alcuni siti importanti che la distinguono, a partire da “Little Venice”, una fila di piccoli edifici in stile veneziano costruiti sul mare, che rappresentano uno dei punti più fotografati della Grecia e anche del Mediterraneo. Naturalmente, da vivere il quartiere retrostante e anche, in direzione nord, il successivo piccolo promontorio di Kastro, la città vecchia, che ospita la bella chiesa ortotossa Parapontiani, un vero e proprio gruppo di chiesette, il museo del Folklore e più vicino al vecchio porto l'altra bella chiesa di Agios Nikolaos, entrambe in stile cicladico.

Ad osservare Little Venice, una piccola altura nella parte meridionale di Chora offre un panorama mozzafiato, un tramonto da urlo e cinque bei Mulini a vento (anemomylos) ben conservati, con il tetto impagliato e le pale in legno, in perfetto stile cicladico, anch'essi trasformati a monumento e punto di riferimento di Mykonos, visibili anche a distanza e dal mare. In realtà ce n'è anche un sesto, ma è “scoperchiato” e privo di pale. Davvero un quadro pittoresco questi mulini e la scalinata che scende verso Little Venice.

Mykonos TownAll'interno della capitale, oltre alle classiche stradine lastricate, ai vicoli, gli edifici bianchissimi con gli scuri colorati, la classica vegetazione che troviamo all'interno di questi villaggi cicladici, con piante che producono delicate buganvillee, nichtoluludi ed altri fiori tipici e coloratissimi, ha particolare risalto la zona più commerciale e dedicata allo shopping, che si adatta al tipo di turismo cosmopolita e con possibilità economiche, vere o presunte, che affolla Mykonos. La strada maestra per lo shopping è Matoyanni, segnatevela! Inizia nei pressi della chiesa di Agia Kiriaki, dietro al vecchio porto e va in direzione sud.

Numerosissimi sono i locali, i club, i pub nei quali la leva del divertimento è puntata al massimo, a partire da quelli storici come Babylon e at54.

Mykonos Town Mykonos Town Mykonos Town Mykonos Town
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Seaview residence MykonosNella parte sudovest dell'isola abbiamo due poli di attrazione, il già citato villaggio di Ornos, con la sua spiaggia esclusiva, che fa da “tombolo” alla penisola Agios Ioannis Diakoftis, il limite a sudovest dell'isola di Mykonos, prospiciente a Delo e Rinia. Fra Mykonos capitale e questa zona si concentra una parte importante della capacità ricettiva dell'isola. Nella penisola anche alcune spiagge, tra cui quella di Agios Ioannis, nei pressi di un piccolo villaggio. La penisola si presenta una soluzione abitativa fra le più suggestive dal punto di vista panoramico, perché a ovest della stessa si può ammirare il tramonto e le isole minori, a est la splendida baia di Ornos. Proprio in questa zona e precisamente nell'area Costa Ilios, abbiamo scelto la nostra accomodation per il soggiorno a Mykonos, presso il Seaview residence, struttura moderna ed accogliente, costruita in cima a una piccola collina, con una strepitosa vista sulla baia, con piscina e pool bar.

Seaview residence Mykonos
Seaview residence
Seaview residence Mykonos
Seaview residence
Seaview residence Mykonos
Seaview residence
Seaview residence Mykonos
Seaview residence
Penisola Diakofti Mykonos
Penisola
Penisola Diakofti Mykonos
Penisola
Penisola Diakofti Mykonos
Penisola
Penisola Diakofti Mykonos
Penisola

MykonosTutta la parte meridionale di Mykonos, abbiamo detto, è caratterizzata dalle spiagge più frequentate dell'isola, tutte con la “perfetta” esposizione a sud. Sono raggiungibili da un reticolo di strette strade, quasi sempre delimitate da muretti a secco, che terminano generalmente con panoramiche discese verso il blu dell'Egeo. In tutta questa zona non ci sono particolari centri abitati, oltre Platys Gialos (da dove partono i taxi boat per le principali spiagge) che tuttavia è una sorta di villaggio vacanze. Tantissime comunque le possibilità di accomodation ed in particolare è la zona preferita per l'insediamento dei resort di lusso. Di conseguenza non mancano certamente bar e taverne, ristoranti internazionali, oltre a tutti i vari servizi presenti nelle zone turistiche. Nei pressi di Paradise anche un campeggio.

Ano MeràAno Merà, raggiungibile da Chora percorrendo la viabilità principale per circa 8 chilometri in direzione est, è esattamente al centro di Mykonos e come abbiamo già detto è il villaggio interno più rilevante dell'isola, che custodisce tra l'altro una deliziosa piazza, contornata da taverne, che lo rende una meta piacevole e pittoresca per trascorrere serate lontane dal caos e dalla mondanità che caratterizzano Mykonos. Ano Merà “controlla” tutta la zona orientale dell'isola ed è in questo modo in una ottima posizione per raggiungere le spiagge da Elia in poi (Agia Anna, Kalafatis, Lia, etc.). Numerose le accomodation anche in questa zona, dai resort, alle ville, studios e tutte le varie altre possibilità, soprattutto vicino al mare. Nei pressi del villaggio, il bel monastero di Panagia Tourliani.

I promontori che danno a nordest, anch'essi raggiungibili da Ano Merà, rappresentano una delle zone più preservate dell'isola, con la presenza anche della seconda “cima” di Mykonos. Le spiagge di Mirsini e Fokos sono comunque servite dalla viabilità, più isolata invece Merthias. Due chilometri a ovest di Ano Merà, verso Chora, c'è la breve strada che conduce alla bella spiaggia di Ftelia, in fondo alla ampia baia Panormou, che spacca in due il nord di Mykonos.

Nella penisola che si forma a nordovest, oltre il nuovo porto, abbiamo una zona piuttosto frequentata ma certo in misura molto minore rispetto alla parte bassa dell'isola. Poco sopra a Tourlos, abbiamo Agios Stefanos, che ospita anche una bella spiaggia che dà a occidente. Più a nord si arriva nei pressi del faro Armenistis, un altro dei ricordi fotografici che molti turisti si portano a casa. Qua la strada finisce ed è praticamente il punto nordovest di Mykonos. Dall'altra parte del promontorio, dall'altra parte rispetto al “picco” dell'isola e sulla baia Panormou, ecco le spiagge di Agio Sostis e la già citata Panormos. La strada per arrivarci si imbocca da quella principale, che collega la capitale e Ano Merà (nelle immagini sotto).

Ano Merà Ano Merà Ano Merà
Ano Merà Ano Merà Ano Merà

Delo e Rinia

Costa a MykonosInfine, da Mykonos (ma non solo, anche da altre isole Cicladi non distanti) è possibile organizzare escursioni, in proprio se si ha la possibilità, oppure rivolgendosi ad agenzie che mettono a disposizione viaggi organizzati in caicco o altro natante, verso le isole di Delo e Rinia. Di solito, il punto di partenza è il vecchio porto di Mykonos, oppure Agio Ioannis, che è il punto più vicino alle due isolette, oppure Platys Gialos.

Rinia è un'isola disabitata che non offre particolari attrazioni, salvo un paio di belle spiagge, dunque diventa una soluzione naturale per rilassarsi qualche decina di minuti o qualche ora (a seconda del programma di chi organizza) nella parte pomeridiana della “crociera”. Attenzione, perché non tutte le gite a Delo comprendono anche la sosta a Rinia.

Mykonos airportDelo è uno dei più importanti siti archeologici dell'intera Grecia. Questa piccola isola dell'Egeo, di poco più di 3 kmq, a solo un miglio marino dalla costa occidentale di Mykonos e a 3.5 dalla sua capitale, è stata per un periodo al centro della civiltà antica, nel periodo che vedeva fiorire la civiltà Greca. Disabitata, Delo fa parte dei patrimoni dell'umanità UNESCO.

Nell'antichità l'isola era chiamata Ortigia e si pensa fosse abitata sin dal 3000 a.c.. I micenei successivamente occuparono Delo, portando i culti di Artemide e Apollo, il cui culto della sua figura prevalse nei periodi successivi. Durante l'età d'oro di Atene, l'isola divenne un punto centrale nello scacchiere del costituendo “impero”, quando fu costituita un'alleanza anti persiana che aveva sede proprio nell'Egeo. Fu costituita una lega che aveva sede a Delo: la “Lega di Delo” o “Lega Delio-Attica”, che riuniva una serie di città stato alleate ad Atene e durò dal 478 al 454 a.c., durante l'illuminato “governo” Pericle. Dopo questo periodo, Atene trasformò Delo in isola sacra. Furono aperte le tombe e seppelliti i resti in fosse comuni a Rinia, fu decretato che da quel momento in poi nessuno più poteva nascere o morire a Delo, gli abitanti divennero così una sorta apolidi, o comunque un popolo privato di una patria. L'isola in poi in qualche modo si ripopolò e fu devastata successivamente da Mitridate VI, che fece strage di monumenti e abitanti dell'isola. L'isola rifiorì nel periodo romano, poi subì una inevitabile decadenza e l'abbandono.

DiakoftisNonostante distruzioni e saccheggi avvenuti durante i secoli della storia dell'umanità, compresi quelli dei veneziani che portarono via un Leone di marmo, Delo conserva un patrimonio archeologico inestimabile. Verso la fine del XIX secolo i francesi cominciarono degli scavi archeologici, che sono tutt'ora in corso. L'isola è da considerarsi un enorme sito archeologico, ove è presente anche un museo, che può rappresentare il punto iniziale della visita. All'interno del sito si può osservare, tra l'altro, l'antico teatro, il tempio di Apollo, i famosi leoni di Delo, un complesso di sculture sempre dedicate a Apollo, il tempio e la casa di Dioniso, l'altare di Zeus, il tempio di Artemide, una quantità di statue di vari stili ed epoche.

Alcuni Links

Mykonos curiositàhttps://mykonos.gr/en/ (sito ufficiale della municipalità di Mykonos, in greco e inglese)

https://www.greeka.com/cyclades/mykonos/ (Guida a Mykonos su Greeka.com, in inglese)

https://www.grecia.info/isole-cicladi/mykonos/ (Mykonos su Grecia.info, in italiano)

https://greciamia.it/pages/mykonos (Mykonos su Greciamia.it)

https://www.turismoingrecia.com/mykonos (Mykonos su Turismoingrecia.com)

http://www.isole-greche.com/2012/04/mykonos.html (Mykonos su Isole-greche.com)

Galleria fotografica

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